ARTE MARZIALE

“La tenerezza, la generosità e l’amore vanno al di là della vita e della morte. Il vero amore permette di abbandonare il proprio ego. Se ci stacchiamo dal nostro ego non abbiamo più nemici.
Ricercare uno stato che supera tutti i tipi di opposizione, acquisire questo stato con il corpo, è questo l’allenamento della via…
Nell’allenamento di karate la cosa più difficile è lo stato di spirito… Quello che dobbiamo imparare attraverso l’allenamento è la purezza di spirito di un neonato e non lo stato d’animo di un folle. Questa è un’arte marziale che supera il combattimento, poiché ci si affronta uccidendo tutto il proprio egoismo. Arrivare all’essenziale della tecnica, riflettere su tutti i tipi di principi, poi andare più avanti per studiare la legge dello spirito, questo è l’allenamento del karate”.

-Shigeru Egami

Scegliere la pratica del Karate significa effettuare una scelta intelligente senza farci condizionare dalle mode, dai conformismi e dai preconcetti, dando a noi stessi la possibilità di sperimentare personalmente ciò che non si conosce, cercando di capire l’essenza di un’arte che è energia vitale.

Fare karate aiuta a far crescere e mantenere il tuo corpo sano e robusto, armonioso e non sproporzionato. Karate è valido per ogni età dell’individuo, dai cinque ai settant’anni: il bambino impara a conoscere il proprio corpo, a controllarne i movimenti usandoli in maniera cosciente; si inserirà in una comunità di coetanei dove il proprio divertimento sarà goduto nel rispetto reciproco, comincerà a diventare più rispettoso delle regole e più disciplinato. Inoltre sarà predisposto a diventare una persona più sicura nella vita perché avrà avuto degli insegnamenti e delle esperienze che, oltre al gioco, lo hanno messo a prova emotivamente e fisicamente e di questo ne porterà il ricordo per sempre nella sua esistenza.
Il karate per i ragazzi è anche un’alternativa a tutto il tempo passato al pub davanti a una birra: frequentare una scuola di karate significa entrare in un ambiente sano dove si incontrano persone giovani con le quali fare amicizia e persone meno giovani che possono sempre insegnare qualcosa di utile.

Nel Paci Karate Club non conta la propria identità sociale, economica, di sesso o qualsivoglia immagine, ma è importante misurarsi con se stessi e conquistare la consapevolezza di poter diventare persone rispettabili e sicure per ogni ambiente e qualsiasi situazione.

KARATE: UN MERAVIGLIOSO PERCORSO

Il Karate è un’ Arte fatta soprattutto per le persone che non hanno grandi difese naturali da poter utilizzare…Per le persone non muscolose, forti o aggressive.

Per esempio, una donna ha normalmente un bagaglio di Forza Interiore enorme… forse in proporzione più di un uomo poichè da sempre, purtroppo, è abituata ad avere grande rapporto con il dolore, sia fisico che psicologico… Affronta con stoicismo fin dai primordi, sopraffazione e discriminazioni.

Ma in caso di aggressione ha per sua natura meno possibilità di RISOLVERE UNA SITUAZIONE DIFFICILE; ciò comporta l’obbligo morale e intellettivo, tecnico e un po’ fisico, di apprendere l’Arte del Karate con vero SPIRITO “egoistico”. Un’ Arte per SÉ STESSE !

Il fine è un percorso MERAVIGLIOSO, la sensazione che quotidianamente si vive quando ci si allena è quella di diminuire o anche annullare in molti casi, l’innaturale/naturale PSEUDO SVANTAGGIO !

L’adulto che si avvicina a un’arte marziale fa una scelta intelligente perché ha la possibilità di scoprire ciò che non conosce ancora di sé stesso: come riuscire a gestire il proprio corpo, come controllare nella fatica la propria respirazione e come rapportarsi con le persone più giovani anche sotto il profilo fisico-emozionale. Farà un karate a sua dimensione, imparerà a non disperdere le sue energie, si esprimerà più con la tecnica che con la potenza, ricercherà l’aspetto mentale e culturale, scoprendo il valore di un’arte che è ausilio alla vita.

Il karate non è assolutamente uno sport pericoloso. L’arte del karate non può far male se usata correttamente. Il Maestro tutela l’andamento dell’allenamento: tre quarti degli esercizi si svolgono singolarmente senza partner, non c’è obbligo di fare combattimento o karate sportivo. Praticare karate significa soprattutto imparare a usare il massimo controllo fisico e tecnico. Fare karate sotto la guida di un buon Maestro è come per un bambino attraversare una strada trafficata preso per mano da un genitore.

Per prima cosa bisogna liberarsi dai pregiudizi e dagli stereotipi: karate non significa quell’accozzaglia di pugni e calci che si vede in buona parte dei film al cinema o in televisione. Karate non è violenza, ma un’arte marziale completa che dà modo all’individuo di potersi anche difendere.

Quindi la cosa più logica è quella di sperimentare di persona: non vergognarti di entrare in un ambiente sconosciuto. Tutto sarà nuovo ai tuoi occhi, dalla veste di pratica al modo di muoversi, ai nomi usati per le tecniche, ecc., ma se hai voglia di conoscere vieni tranquillamente in Dojo durante l’ora di allenamento: potrai guardare, provare, parlare e troverai un ambiente felice di accoglierti.